Questa ricetta non può mancare nel mio taccuino così come quella delle empanadas che mi ricordano i miei nonni e mio padre vissuti per anni in Argentina e che mi hanno trasmesso l'amore per il loro idioma e per alcuni loro piatti e dolci...divini!
La mangiamo spesso nei dolci, nei gelati o negli snack tipo i Mars. Ora ce l'avete presente?
In Italia si trova nei negozi che vendono prodotti alimentari esteri. Io che ce l'ho a 50 km, non posso porvi rimedio se ho uno dei miei soliti attacchi di "vogliadiqualcosadibuono".
E così ho provato a farla da sola, nonostante la prima volta che ci hanno provato i miei, non è venuta bene perchè, non so per quale motivo, è risultata piena di grumi ed il sapore non era per niente lo stesso.
Comunque dopo un bel pò di anni ci ho provato da sola. Il primo tentativo è stato più che soddisfacente.
Le prove successive sono andate sempre meglio e l'ultima volta ho raggiunto la perfezione in fatto di sapore e consistenza (quella della prima foto).
Come ho fatto? Con un trucchetto:
Ingredienti:
1 litro di latte inter0
300 gr zucchero
1/2 litro di panna
1 bacca di vaniglia o essenza
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Versare tutti gli ingredienti in una pentola dai bordi molto alti, infatti il latte tenderà spesso a strabordare.
Dovete cercare di tenere il latte sempre in sobbollizione in modo che non esca fuori dalla pentola.
Fate cuocere per circa 1 ora e mezza, anche due, tutto dipende da quanto tempo ci mette il latte a scurirsi, e ad addensarsi.
Il dulce de leche è pronto quando versando delle gocce su un piattino queste non coleranno se il piatto verrà inclinato.
Quando il dulce de leche è scuro non lasciatelo solo ma girate bene con un mestolo di legno specialmente sul fondo altrimenti attacca.
Continuate ancora un pò, finchè non vedrete che il composto "scrive".
Poi spengete e versate nei vasetti sterilizzati.
Una volta freddo addenserà ancora.
Non abbiate paura, meglio denso che liquido.
Qui il dulce de leche è quasi pronto, ancora qualche minuto per farlo scurire e addensare di più. Vedete come è "blobboso"?
Nessun commento:
Posta un commento